19 aprile 2024

PIANO DI RIO, FINALMENTE È PROSSIMA LA RIAPERTURA DELLA SP26: “Grazie al consigliere provinciale Andrea Solforetti”

ilVicinato@ - Informazione dall’ Ufficio Stampa Provincia di Livorno - «Si sono concluse le operazioni di collaudo statico sulla strada provinciale del Piano di Rio, nel tratto interessato dai lavori di consolidamento stradale ai fini del superamento dei problemi di sprofondamento dovuti al fenomeno di sinkhole. La prossima settimana, saranno concluse anche le opere relative all’installazione delle barriere di sicurezza e, successivamente, ci sarà la chiusura formale dei lavori, mentre la riapertura della strada è prevista per i primi giorni di maggio».

SCENDE LA PIGNA MA TU CHE FAI… FLASH MOB DAVANTI AL PALAZZO COMUNALE?

ilVicinato@ - «Hanno ragione quelle mamme, ma ugualmente i babbi, che se il comune non toglierà il pericolo dai giardinetti di Rio Marina (spazio giochi bambini) dovuto dai tre pini, minacciano di fare un flash mob (manifestazione improvvisa) davanti al palazzo comunale coinvolgendo la stampa locale ma anche il Gabibbo. Questo è l’inno da loro preparato per la protesta: “Tu nel tuo letto caldo io ai giardini al vento, ma non è questo che mi fa triste. Qui fuori dai tuoi sogni l'amore sta morendo ognuno pensa solo a se stesso. Scende la pigna e tu che fai…”. A noi invece non resta altro che fare appello ai giovani assessori affinché impediscano questa incomprensibile paralisi nel rimuovere i pericoli, così pure i tanti ritardi che rischiano, prima o poi, di ricadere anche su di loro». Quelli de ilVicinato.it

INSALATA DI SEPPIE E PEPERONI

ilVicinato@ - «Le seppie in primavera, dopo aver trascorso l'inverno in acque profonde, risalgono fino ad arrivare in prossimità delle coste per deporre le uova. E questo è il momento più propizio per poterle pescare. Le seppie hanno un'ottima capacità di mimetizzazione sui fondali marini, e per eludere i predatori, hanno come arma di difesa una sacca piena di uno speciale sostanza "l’inchiostro" che sparano in caso di pericolo oscurando così le acque circostanti, permettendo al mollusco di sparire rapidamente. Questa sostanza è ottima per la preparazione del risotto al "nero di seppia". Ecco, però, come fare l’insalata di seppie e peperoni: preparate un brodo di cottura per le seppie facendo bollire per dieci minuti in acqua fredda la cipolla, la carota, il sedano, qualche grano di pepe, il sale e l'aceto. Quando l'acqua è bene aromatizzata aggiungete le seppie che avete pulite e spellate. Cuocete per circa venti minuti, scolatele e fatele raffreddare. Cuocete i peperoni su una griglia o in forno ad alta temperatura e togliete loro la pelle e i semi. Tagliate le seppie a striscioline e fate altrettanto con i peperoni, mettete in una insalatiera e condite con aglio a fettine, prezzemolo tritato, peperoncino, olio, sale e limone. Servire il piatto freddo o tiepido». Ciao, a presto, Nonna Umiliana Cecchini

18 aprile 2024

DUE MINORENNI SPRUZZANO SPRAY AL PEPERONCINO NELL’AUTOBUS

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «Due giovani studenti di Piombino sono stati denunciati dai carabinieri al tribunale dei minori di Firenze per aver spruzzato spray al peperoncino per autodifesa all’interno di un autobus. Ai passeggeri che stavano viaggiando sull’automezzo sono difficoltà a respirare e lacrimazione provocati dalla sostanza. L’autista è stata costretta a fermare il mezzo in via Don Minzoni, e ha fatto scendere i minori per consentire loro di riprendersi e per arieggiare l’abitacolo, saturo della sostanza urticante, interrompendo la corsa per almeno quindici minuti. Il bus ha ripreso la marcia quando le condizioni dell’abitacolo sono tornate accettabili. L’autista e gli altri passeggeri non hanno riportato lesioni. A carico dei presunti responsabili, due studenti piombinesi alla cui identificazione i carabinieri sono giunti sia mediante le telecamere del mezzo che per diretta conoscenza dei loro coetanei».

CAMPIONATO MONDIALE DI PIZZA, GLI UNICI PIZZAIOLI ELBANI PRESENTI SI SONO CLASSIFICATI 23SIMI SU 700 PARTECIPANTI

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «Sua maestà la pizza ha spadroneggiato nella 37°edizione del campionato mondiale che si è tenuto a Parma con un’esplosione di sapori e colori. Una manifestazione di tre giorni dove si sono svolte oltre mille gare con settecento partecipanti provenienti da cinquantatré nazioni diverse. Il Blue Bandit di Procchio è stata l’unica pizzeria dell’Isola d’Elba che ha partecipato a questa competizione internazionale dove, con la sua pizza, ha raggiunto il 23esimo posto su settecento partecipanti. I pizzaioli elbani, alla loro prima adesione, si sono detti più che soddisfatti di essersi confrontati con i migliori locali del mondo e aver raggiunto l'ottima posizione».

RIO ELBA, CASINI ASCOLTA I CITTADINI: "Sabato 20 aprile dalle 17.00 alle 19.00"

 
pd.rio@ - Prima si ascolta, poi si va a vedere e quindi s’interroga il sindaco. 
È una procedura elementare.

FORMAZIONE POST DIPLOMA ALL'ELBA, LE PROPOSTE DEL FORUM DEI GIOVANI

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale – Alcuni stralci di un interessante ma lungo documento del Forum Giovanile dell’Elba: «(…) Il primo problema della formazione post diploma all'Elba è la scarsissima comunicazione e quindi conoscenza dei percorsi esistenti (a titolo di esempio sono già attivi: guida ambientale, barman, giardiniere ed altri), che quindi pur potendo interessare molti giovani, di fatto non li raggiungono, restando in gran parte non sfruttati. Il secondo problema attiene invece alla quantità di percorsi formativi attivi, ancora scarsa e poco diversificata rispetto a come sarebbe auspicabile per il nostro territorio. Per questo motivo, anche dopo un dialogo proficuo con alcune amministrazioni e il riscontro di interesse attivo per l'Elba da parte di almeno una delle agenzie formative, siamo a invitare le istituzioni locali ad impegnarsi per rendere più conosciuta, accessibile ed estesa la formazione tecnica elbana, con l'obbiettivo di attivare anche percorsi di alta formazione come Istituto Tecnico Superiore (ITS) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), percorsi annuali o biennali. La grande opportunità cui mirare è la diversificazione e l'innovazione dei percorsi, portando anche l'attenzione sulle competenze digitali, di comunicazione e di programmazione che avrebbero grande interesse sia tra i ragazzi che nel sistema economico-sociale dell'Isola (…)».

FOTO SEGNALAZIONE… RIO MARINA: “Quei tre pini dei giardinetti sono un pericolo costante. È necessario tagliarli e sostituiti con alberi nostrani”

ilVicinato@ - «Gli unici alberi di pino, rimasti nella parte finale dei giardini pubblici Erisia Gennai Tonietti di Rio Marina, andavano tagliati cosi come segnalammo a dicembre 2020 (quattro anni fa!). Il comune, invece, si limitò a potare i rami bassi, favorendo così la crescita delle piante in altezza. Eppure quegli alberi rappresentano un pericolo. Le pigne, infatti, cadono sull’area giochi dei bambini e con le radici ne manomettono il tappeto, ma cadono pure sulle auto e sulle persone che passano in via Palestro e sulla strada della loggia che va verso il porto. Segnaliamo, infine, come i pini diventano sempre più alti e quindi possono abbattersi sulle abitazioni e sui manufatti circostanti (bar Jolly, Hotel Rio e biblioteca pubblica) e inoltre stanno schiantando il muro di contenimento». Quelli de ilVicinato.it

LA RIBOLLITA TOSCANA

ilVicinato@ - Come preparare la ribollita: «Mettete i fagioli cannellini a bagno in acqua fresca per tutta la notte. Il giorno successivo scolateli, sciacquateli e metteteli in una pentola con circa 3 litri d’acqua (senza sale) assieme al mazzetto di salvia, e fateli sobbollire circa un’ora fino a quando saranno cotti. Passate tutto al passaverdura eliminando la salvia e tenendo da parte qualche cucchiaiata di fagioli interi. Tagliate la verza a spicchi e sciacquate bene sotto il rubinetto. Tenete la bietola e il cavolo nero a bagno in acqua fresca per poi sciacquarli più volte per eliminare ogni residuo di terra, e fateli sgocciolare. Eliminate le costole dure del cavolo nero. Tagliate tutte le verdure a striscioline. In un’altra pentola mettete un trito di carota, sedano e cipolla, fatelo stufare a fiamma bassa con un goccio di olio d’oliva, quindi aggiungete il cavolo verza, il cavolo nero e le bietole preparati in precedenza. Fate insaporire alcuni minuti mescolando con un cucchiaio per poi aggiungete i fagioli passati col loro brodo. Unite anche la patata sbucciata e tagliata a cubetti, salate e pepate, poi fate cuocere per circa un’ora a fiamma molto bassa. Tagliate a pezzetti il pane toscano (quello senza sale) raffermo  e mettetelo nella pentola e aggiungete anche i fagioli interi tenuti da parte. Fate cuocere ancora una mezz’oretta in modo che il brodo venga assorbito e i pane si disfi, aggiustate di sale, fate raffreddare e conservate fino al giorni successivo. Rimettere nuovamente la pentola sul fornello acceso e fate cuocere per circa 20 minuti per riscaldare la zuppa. Servite la ribollita alla temperatura desiderata con un filo d’olio d’oliva a crudo e una spolverata di pepe macinato al momento. La ribollita si conserva in frigorifero per tre o quattro giorni. Al momento di consumarla scaldatela nuovamente sul fornello per una ventina di minuti». Dalle ricette di “Nonna Umiliana Cecchini”

17 aprile 2024

BANCAROTTA FRAUDOLENTA, PERQUISIZIONI E SEQUESTRI

ilVicinato@ -  Fonte notizia QuiNewsElba - «Ventidue persone sono indagate per bancarotta fraudolenta. Perquisizioni e sequestri anche nelle province di Livorno e Pisa. Le indagini, condotte dagli uomini della guardia di finanza, hanno scoperto un sistema fraudolento che ha coinvolto anche un esponente di spicco di Cosa Nostra, già condannato per altri reati, e una pluralità di professionisti e persone fisiche usate come prestanome. Le perquisizioni personali e locali si sono svolte con l'impiego di oltre settanta militari e unità cinofile antivaluta (cash dog) utilizzate negli aeroporti e nelle ferrovie per colpire chi tenta di scappare all’estero con denaro e banconote. Gli agenti hanno contestato a vario titolo reati di bancarotta fraudolenta, indebita compensazione di crediti d’imposta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio, auto-riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori».

ISOLA D'ELBA, SIGLATO IL PROTOCOLLO D'INTESA PER UN SISTEMA DI SICUREZZA INTEGRATO

ilVicinato@ -  Fonte notizia ElbaReport - «Il protocollo d'intesa 'Mille occhi sulla città' è stato firmato questa mattina, mercoledì 17 aprile, fra il prefetto Paolo D'Attilio, i sette comuni dell’Isola d'Elba, i comandanti provinciali di carabinieri, finanza e polizia di stato e degli istituti di vigilanza privati. Lo scopo del protocollo è quello di sviluppare un sistema di sicurezza che integri le istituzioni pubbliche e private. In esso sono ben tracciati i compiti del personale di vigilanza, un ruolo di osservazione e informazione che avrà come destinatari operativi i corpi delle forze dell'ordine, ai quali spetterà la fase preliminare di formazione delle guardie giurate. Una misura che s’inserisce in una situazione elbana relativamente tranquilla sul piano della sicurezza urbana, con un trend di miglioramento negli ultimi anni».

TERREMOTO IN TOSCANA, SCOSSA DI MAGNITUDO 3.4: “Un botto e poi la scossa, sembrava un’esplosione”

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «La scossa di ieri sera, martedì 16 aprile, si è manifestata alle 19.49 con epicentro Poggibonsi e di magnitudo 3.4, ed è stata avvertita chiaramente dalla popolazione. Al momento non sono riferiti danni ma solo panico tra le persone. La scossa di terremoto è stata percepita anche a Firenze e dintorni.  Le testimonianze scritte su Fb disegnano una mappa ben precisa: Montespertoli, Sesto Fiorentino, Cavriglia, Pontassieve, Montelupo, Casole d’Elsa, e perfino a Peccioli. La protezione civile si è messa subito in moto per tutte le verifiche del caso».

FOTO SEGNALAZIONE… RIO ELBA: “La murella”

ilVicinato@ - «Più di tre settimane fa un camioncino o una jeep ha preso “la murella” sulla curva a metà di via Sabba Galletti. Da allora nessuno si è preoccupato di sistemare, ma neanche di portare via i materiali che mettono in difficoltà il passaggio delle persone. La strada, infatti, è molto stretta, senza marciapiede o protezione per i pedoni che spesso si devono schiacciare sul muretto per non essere travolti dalle tante macchine che usano la strada come una scorciatoia». Quelli de ilVicinato.it 

BRODO DI GALLINA, MEGLIO SE VECCHIA… È PIÙ SAPORITA!

ilVicinato@ - «L’espressione “gallina vecchia fa buon brodo” è un antico detto popolare che sottolinea l’importanza dell’esperienza e della saggezza che si acquisisce nel corso degli anni, ma quanto è buono il brodo di gallina... vecchia? Una ricetta della tradizione, un piatto povero che possiamo preparare tutto l’anno e usare in tanti modi. Lo possiamo impiegare per cuocere i tortellini e lo possiamo portare in tavola per le occasioni speciali in cui abbiamo la famiglia riunita a casa, come le festività natalizie, o pasquali, ma ache in altre ricorrenze particolari. Come si prepara questo brodo? “In una grande pentola versate l’acqua, immergetevi la gallina tagliata a pezzi, aggiungete la carota, il sedano e la cipolla, mettete sul fuoco e coprite il recipiente. Quando l’acqua bolle scoprite e lasciate bollire a calore moderato per 10 minuti. Ritirate, togliete dalla pentola tutta l’acqua, poi ricoprite la carne, la cipolla, il sedano e la carota con altra acqua fresca. Portate nuovamente in ebollizione e lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno 2 ore. A fine cottura regolate il sale e ritirate. Sgocciolate la carne e le verdure. Lasciate raffreddare il brodo, poi filtratelo con un telo da cucina, versatelo in un contenitore ed eliminate con una paletta bucata il grasso che è affiorato in superficie”. Il brodo di carne è una ricetta classica della nostra cucina, si può fare di cappone, di manzo o anche di più tipi di carne insieme. Questa volta ho scritto come faccio io il brodo di gallina, un piatto che potete sfruttare in tante occasioni». Ciao, a domani, Nonna Umiliana Cecchini

16 aprile 2024

BATTAGLIA IN STRADA A COLPI DI CATENA

ilVicinato@ -  Informazione da Facebook - «Gli uomini della polizia di stato sono intervenuti a seguito di una segnalazione telefonica fatta da alcuni passanti, i quali hanno riferito di una lite in strada tra più presone. Gli agenti, giunti sul posto, però, non hanno trovato nessuna traccia della vicenda. Tuttavia, grazie anche alla visione delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica dei fatti e hanno identificato e rintracciato due dei partecipanti, che erano al pronto soccorso dell’ospedale. Si tratta di cittadini stranieri di ventitré e ventisette anni che hanno preso parte al tafferuglio, durante il quale pare sia stata utilizzata anche una catena contro un'altra persona, al momento rimasta ignota. I due stranieri sono stati denunciati per lesioni personali aggravate. Il tafferuglio è avvenuto ieri, lunedì 15 aprile, intorno alle 20.30 in via delle Seggiole nel centro di Firenze. La polizia continua a indagare sull’episodio».

ELBA, SELEZIONI DI MISS ITALIA

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «All’Isola d’Elba tornano le selezioni di Miss Italia. Come si ricorderà nell’estate del 2023 fu assegnata per la prima volta la fascia di Miss Isola d’Elba all’interno di una festa che si svolse con le semifinali a Lacona e le finali a Capoliveri. La vincitrice fu ammessa alle semifinali nazionali. Quest’anno, quindi, all’Isola si ripeterà siffatta opportunità. Le prime selezioni si svolgeranno sabato 20 aprile all’Hotel Villa Rosa di Porto Azzurro, dove sarà fatta una prima pre-selezione, a cui ne seguiranno altre. Per le scrizioni e ulteriori informazioni  basta inviare una e-mail con propri dati anagrafici e recapito telefonico a portoazzurro@portoazzurro.it o telefonare al numero 337715791».

PORTO AZZURRO, DETENUTO NON RIENTRA IN CARCERE DOPO UN PERMESSO. VISTO CASUALMENTE E ARRESTATO DA UN AGENTE FUORI SERVIZIO

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «Un detenuto della casa reclusione di Porto Azzurro (cerchiato nella foto), non aveva fatto rientro in carcere dopo avere fruito di un permesso premio. L’infrazione è stata segnalata alle autorità competenti. Il giorno dopo, cioè domenica 14 aprile, un agente della polizia penitenziaria, fuori servizio, l’ha visto per le strade di Portoferraio. Il poliziotto, quindi, ha pedinato l’uomo e ha allertato i colleghi della centrale operativa della questura. Successivamente, insieme al personale della polizia di stato, il detenuto  è stato fermato e, dopo averlo fatto visitare nel locale ospedale (?), è stato riportato nel carcere di Porto Azzurro».

RIO ELBA, IL CONSIGLIERE DI MINORANZA PIER LUIGI CASINI ASCOLTA I CITTADINI: "Sabato 20 aprile dalle 17.00 alle 19.00 nella sede del circolo di Rio (via Sabba Galletti)"

pd.riomarelba@ -  «Pier Luigi Casini, consigliere di minoranza del comune di Rio, ascolta i singoli cittadini per le segnalazioni e sulle cose che non vanno e che invece andrebbero fatte dall’amm.ne comunale a Rio Elba, a Bagnaia, Nisporto e Nisportino. Pier Luigi sarà “tutt’orecchi” sabato 20 aprile dalle 17.00 alle 19.00 nella sede di Rio Elba, in via Sabba Galletti, del circolo del Partito democratico di Rio. Chiunque potrà suggerire al consigliere Casini quello che a suo parere non va e quello che invece andrebbe fatto nel proprio paese. Questo è un modo nuovo per rapportarsi con le persone, una segnalazione che comunque rimarrà riservata».
Circolo Pd di Rio

PORTOFERRAIO, MOSTRA COLLETTIVA DEI RAGAZZI DEL CENTRO DI CASA DEL DUCA NELLA SALA TELEMACO SIGNORINI

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «La mostra collettiva "Resilienza" con i disegni dei ragazzi del centro di Casa del Duca si terrà nei giorni 18, 19 e 20 aprile nella sala espositiva Telemaco Signorini lungo la Calata di Portoferraio. L'arte è un linguaggio universale e meraviglioso! Dipingere ci porta a osservare ciò che ci circonda e ancor più a esplorare il mondo dentro di noi, dipingere talvolta ci permette di raccontare e raccontarci più delle parole. I lavori esposti sono solo il finale di un lungo lavoro durato più di un anno. Ciascun dipinto è unico come unico e meraviglioso è ciascuno di noi. L'inaugurazione si terrà giovedì 18 aprile alle 11.00. L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.30».

LE FRITTELLE DI BIANCHETTI

ilVicinato@ - «I bianchetti si presentano come una massa gelatinosa, biancastra, di lunghezza intorno a due millimetri. Con la cottura diventano completamente bianchi. Questa la preparazione: “mettete i bianchetti in un colino e lavateli sotto il getto dell'acqua eliminando le eventuali impurità; asciugateli con un canovaccio; preparate la pastella per le frittelle (sbattete uova con la farina, un ciuffetto di prezzemolo tritato, sale e pepe); immettete i bianchetti in questo composto che dovrà risultare abbastanza liquido; fate riposare per qualche minuto e nel frattempo mettete abbondante olio di semi una padella dai bordi alti; quando l'olio sarà arrivato a temperatura versare l’impasto a cucchiaiate e friggere le frittelle da entrambe i lati fino a renderle dorate (bastano pochi minuti); poggiate le frittelle su un piatto foderato di carta assorbente, servite ben calde e accompagnate da uno spicchio di limone”. Buon appetito da Nonna Umiliana Cecchini. I bianchetti sono il novellame di pesce azzurro, o meglio le forme giovanili dell'acciuga e della sardina. Ne è vieta la pesca, la detenzione a bordo, lo sbarco, il trasporto e la commercializzazione. Tuttavia è consentita la pesca del novellame di sardine purché fatta con le sciabiche, secondo le modalità locali e nazionali. Le sciabiche (sciapiche all’elbana) sono reti a strascico che vengono ancorate sull'imbarcazione a pochi metri dalla riva e tirate dai pescatori che stanno sulla spiaggia».

15 aprile 2024

PROCCHIO, VIOLENTO SCONTRO TRA UN’AUTO E UNA GROSSA MOTO: “Grave un 33enne”

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «Un grave incidente stradale tra una Smart e una moto di grossa cilindrata è avvenuto sera tra le 20.00 e le 21.00 di ieri, domenica 14 aprile, a Procchio. La moto stava procedendo in direzione di Marina di Campo mentre la vettura che arriva in direzione opposta, stava entrando nel parcheggio del Residence Napoleon. Una portiera dell’auto è stata completamente divelta, tuttavia l’uomo alla guida, fra i quaranta e i cinquant’anni, non ha riportato lesioni. Mentre il centauro, un uomo di trentatré di Campo nell’Elba, ha riportato varie lesioni. Sul posto sono intervenuti i volontari del 118 e l’automedica, l’infortunato è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale del capoluogo elbano, ma nella nottata è stato necessario il suo trasferimento con l’elisoccorso al nosocomio di Livorno».

CAPOLIVERI, UN ALTRO STABILE SEQUESTRATO, QUESTA VOLTA DAI CARABINIERI FORESTALI

ilVicinato@ -  Fonte notizia e foto da ElbaReport - «Continuano nel territorio del comune di Capoliveri le azioni per le presunte violazioni urbanistiche. Dopo la guardia di finanza, oggi sono entrati in azione i carabinieri forestali, i quali hanno proceduto al sequestro di un manufatto e l'area circostante in località Mola. Si tratta dello stabile di Edilmat, una rivendita di materiale per edilizia. Un intervento che pare abbia colto di sorpresa i gestori della struttura. Il provvedimento pare dovuto a difformità edilizie e cambio di destinazione d'uso del manufatto, intanto cinque persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria».

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: “Un tema di grande attualità e dal futuro imprevedibile. L’importante è essere preparati a questa nuova rivoluzione industriale”

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «Il Lions Club Isola d’Elba ha promosso venerdì 12 aprile, alla sala congressi del Centro De Laugier di Portoferraio, un convegno sull’intelligenza artificiale. Questa riesce a dare a una macchina la capacità umana come il ragionamento, l’apprendimento, ecc. Non è una novità perché esiste già da circa venti anni, esempio i social che usiamo quotidianamente. L’intelligenza artificiale trova applicazione in tantissimi settori: dalla produzione industriale, alla ristorazione, all’esposizione dei prodotti in vetrina, ai trasporti, alla pubblicità, all’insegnamento, alla sanità ospedaliera e ambulatoriale, ecc. Sulle nuove potenzialità, le vulnerabilità e le responsabilità che quest’innovazione comporta, che potranno portare alla creazione di una super intelligenza artificiale. Ciò, però, farà sorgere molti problemi che interesseranno vari settori come privacy, discriminazione e bias (storcere la realtà, manipolazione, inganno, ecc.). È necessario, quindi, prepararci alla produzione e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale affinché questa non generi danni, ma sia un vantaggio per le aziende e per i lavoratori, generale per i cittadini. Insomma, occorre prepararci per non fare come quel movimento di protesta operaia (il luddismo) che in Inghilterra all'inizio del XIX secolo considerò i macchinari (prima rivoluzione industriale) un minaccia per i lavoratori salariati, e pertanto mise in atto (inutilmente) la distruzione delle macchine a vapore». 

RIO MARINA, COSÌ SI MORIVA IN MINIERA: “Era la mattina di Natale”

lomarchetti@ - «Lui era un perito industriale che veniva da un’altra isola: la Sardegna. La direzione della Ferromin – Miniere dell’Elba lo aveva messo a dirigere la laveria del Bacino dove il minerale di ferro veniva separato dalle rocce e dalle terre comuni. Un impianto che lui vedeva dal salottino di casa, poiché abitava all'inizio di via Lunga, al numero 29, proprio a un centinaio dal macchinario. Era il giorno di Natale e lui stava pranzando con la giovane e bella moglie, quando la voce di un operaio gli urlò, da sotto la finestra, che al lavaggino c'era bisogno di lui perché l'impianto si era inspiegabilmente bloccato. Lui s’infilò cappotto, sciarpa e cappello, si scusò con la moglie, la bacio e la rassicurò che dopo pochi minuti sarebbe ritornato a casa. La donna, però, tappò i piatti e rimase in attesa dell'amato sposo. Quando dopo poco udì un grido straziante, capì che quella era proprio la voce di suo marito, tuttavia sperò si trattasse di un ennesimo piccolo incidente, ma cominciò a pregare la Madonna e lo fece nella sua lingua madre: in sardo. Un lembo del cappotto di lui era stato preso dalla grande ruota del macchinario e aveva risucchiato l’uomo nel letale ingranaggio. Così si moriva in miniera! Nella foto i bambini in vista al parco minerario, ignari che quella ruota davanti ai loro occhi provocò quell’incidente mortale avvenuto tanti anni fa quando non erano nati nemmeno i loro nonni». Lorenzo M.