ilVicinato@ - In teoria, Fausta Bonino potrebbe tornare in carcere. Questo il
nuovo scenario che si è aperto dopo la pronuncia della prima sezione delle
Corte di Cassazione emessa lo scorso giovedì. Il Pubblico ministero, tuttavia,
dovrebbe dimostrare l'esistenza concreta del pericolo di fuga, o il rischio di
inquinamento delle prove, oppure la possibilità di reiterazione del reato. È rassicurante
quanto scrive su Fb l’avvocato della difesa, Cesarina Bagnini, secondo la quale
è: «innegabile
l'insussistenza attuale delle esigenze cautelari che possano giustificare una
misura coercitiva, insussistenza ampiamente provata, peraltro, dal decorso di
ben 5 mesi di piena libertà senza che la tesi dalla Procura (imminente rischio
di morte per il marito convivente al punto da non consentire nemmeno i
domiciliari!) si sia concretizzata. Contrariamente alle previsioni, infatti,
Fausta ha trascorso una gradevole estate a Rio Marina, assediata dagli abbracci
di amici, parenti e conoscenti (persino del Sindaco) e anche di qualche turista
che ha voluto manifestarle la sua solidarietà, tutti increduli ed inorriditi
del vortice dal quale è stata travolta».