ilVicinato@ - «Anche gli ormeggi
e i porti turistici dovranno pagare la tassa sui rifiuti. A stabilirlo è stata
la Commissione Tributaria Regionale, sezione distaccata di Livorno, che ha recepito
la sentenza del 14 dicembre 2016 della Corte di Cassazione che equipara
superfici solide e liquide come presupposto delle imposte. Anche gli specchi
acquei, in questo modo, sono soggetti al pagamento delle imposte comunali, in
quanto "superfici scoperte soggette a tassazione". Dunque banchine,
pontili galleggianti e ormeggi possono essere soggetti alla TARSU, la tassa per
la raccolta dei rifiuti solidi, ma la stessa regola vale per TARES e TARI, gli
altri tipi di identificazione dei tributi».