27 marzo 2017

AFFRICHELLA, ECCO PERCHÉ QUELLA EFFE IN PIÙ: “Non ci sono stati altri dibattiti su questo tema, cosa che rende ancora più interessante tentare di dare più informazioni possibili”

ilVicinato@ - «Un amico si è chiesto perché qualcuno scriva Affrichella con la doppia effe. Egli si chiede come mai, se Africa ha una sola effe e il nostro scoglio deriva da essa il suo nome, questo debba invece averne due. Cominciamo col far notare che 1) il Sommo Poeta scriveva Affrica con la doppia sia in volgare che in latino; 2) anche se caduta in disuso, la forma con la doppia è ricordata da tutti i grandi dizionari di italiano; 3) il nome Africa deriva dal greco Afriké, nome che i Cartaginesi davano alla loro terra che i Romani chiamavano Libue, 4) Africo o Affrico è un altro nome per Libeccio, vento che in Etruria arrivava proprio da Cartagine. Inoltre, gli intensi scambi commerciali e culturali fra Volterra e Populonia con Cartagine mi fanno pensare che lo Scoglio d'Affrica si dovesse chiamare con l'equivalente termine etrusco, trovandosi ad indicare la giusta rotta da seguire per l'Africa (Cartagine appunto). Altra curiosità: la parola afrikè in greco antico indicava sia qualcosa di riscaldato (a-friké senza freddo) che la schiuma del mare. A volersi lasciar trasportare oltre dalle meraviglie della fantalinguistica, potremmo immaginare (perché no?) che l'Affrichella si chiamasse così già prima dei cartaginesi, stando a significare il suo nome "calda schiuma del mare". Ma qui forse ci si spinge troppo in là con i fervori della nostra passionale immaginazione». Angelo Mazzei