ilVicinato@ - «La Legge Cirinnà (L.76/2016) prevede che da parte
della coppia di conviventi di fatto, possa essere stipulato un contratto di
convivenza, vale a dire un atto in cui vengono regolati esclusivamente i
rapporti patrimoniali. Tale atto che è comunque facoltativo, deve essere
redatto in forma scritta attraverso un atto pubblico o una scrittura privata
autenticata, in questo caso occorre rivolgersi a un professionista (notaio o
avvocato) che dovrà certificare che il contratto è conforme a norme imperative
e all'ordine pubblico. Ai fini dell'opponibilità ai terzi il notaio o
l'avvocato provvederà a trasmettere al comune il contratto entro 10 giorni
dalla stipula». continua…