ilVicinato@ - «Nasce martedì 27 giugno, all’Hotel Santa Chiara di Roma,
il movimento che si richiama a quanti alle ultime primarie hanno votato per Andrea
Orlando, e rimangono dentro il Pd. Il nome è ancora top secret. Spiega Andrea Martella,
portavoce dell’area Orlando: “Noi abbiamo perso il Congresso, ma da un punto
vista politico l’abbiamo vinto proprio perché sin dall’inizio abbiamo insistito
sulla necessità di costituire una nuova alleanza di centrosinistra, chiudendo
le porte a larghe intese e a rapporti con Silvio Berlusconi. Alla fine
dell’appuntamento congressuale avevamo dichiarato la nostra intenzione di voler
far rivivere, dentro il Pd, quanto avevamo costruito durante le primarie. Il confronto
sarà aperto all’esterno, vale a dire alle altre forze politiche, a sinistra e
non solo, perché personalità come Pisapia e Enrico Letta, Romano Prodi e Carlo
Calenda possano essere protagonisti di un nuovo centrosinistra”. Orlando
potrebbe fare quello che a Renzi non riesce, cioè svolgere il ruolo di
mediazione tra la maggioranza del partito e le diverse componenti che orbitano
nell’area di sinistra».