ilVicinato@ - Claudio De Santi, ex sindaco di Rio nell'Elba: «Convinto di avere
agito per il meglio nell'interesse della comunità di Rio nell'Elba, e
confortato in questo sia dall'esito del referendum sulla fusione che dalla
ufficialità degli atti della sezione regionale di controllo della corte dei
conti di Firenze a proposito degli acclarati disavanzi di bilancio denunciati
dalla nostra amministrazione, speravo che le parti politiche che avrebbero
dovuto proporsi per la amministrazione del nuovo comune di Rio si sarebbero
astenute da certi eccessi verbali, ma purtroppo vedo che si continua con gli
insulti e con la negazione sistematica dell'evidenza dei fatti. Per quella
parte politica, apparentemente ricompattata da interessi comuni nel difendere
strenuamente le passate gestioni amministrative del comune di Rio nell'Elba, è
evidentemente impossibile accettare la realtà, che è quella di una scelta fatta
dapprima dalla nostra amministrazione comunale nell'interesse della comunità di
Rio nell'Elba, e poi dagli elettori che scegliendo la riunificazione delle due
Rio hanno dimostrato di avere ben percepito che era quella la strada da seguire
per garantire un futuro dignitoso e competitivo a questa nuova realtà
territoriale ed amministrativa. Auspico in ogni caso un sereno confronto fra le
parti politiche, che possa portare gli elettori a poter scegliere il meglio per
il futuro di Rio. A coloro che insistono con gli eccessi verbali ricordo però,
come ha già fatto la stessa Corte dei Conti con il proprio ultimo atto, che il
lavoro dell'organo contabile non è ancora concluso e che, oltre alla
prosecuzione delle verifiche sulla efficacia delle misure correttive assunte
nella partita finanziaria generale, emergeranno presto gli esiti dei controlli
sulle singole partite finanziarie che compongono le gravi irregolarità
contabili accertate dall'organo di controllo. Questo renderà ancora più chiara
e definitiva la lettura di questa vicenda».