ilVicinato@ - «Fausta Bonino si è presentata nell'aula del tribunale di via
Falcone e Borsellino a Livorno intorno alle 9.25 dello scorso venerdì 12
gennaio. Era accompagnata dal marito, ed è rimasta in aula dall'inizio alla
fine, vale a dire per circa sette ore con una pausa pranzo di neanche mezzora. La
Bonino ha detto a iltelegrafolivorno.it: "Io sono tranquilla perché non ho
fatto nulla, quindi spero venga fuori la verità. Posso dire solo questo, sto
aspettando la verità. L'iter è lungo, ma sono fiduciosa nel lavoro svolto dai
miei periti". Scopo dell'udienza è stata l'illustrazione e la discussione
della perizia sulle morti sospette avvenute tra il 2014 e il 2015 a Piombino nell'ospedale
di Villamarina. In quattro casi, secondo il Telegrafo, sembrerebbe acclarata la connessione con
l'eparina, in altri sei invece ci sarebbero dei valori alterati ma ci si è
basati sulle cartelle cliniche dei pazienti visto che non tutte le autopsie
sono state fatte. In altri due casi invece le condizioni cliniche dei pazienti
erano molto gravi e il legame con l'eparina non è stato ritenuto certo dai
periti».