ilVicinato@ - Fonte notizia iltirreno.gelocal.it
- «Intesa raggiunta e accordo firmato, al ministero dello Sviluppo Economico,
per la cessione dell'acciaieria Aferpi di Piombino (ex Lucchini) che passa dal
gruppo Cevital dell'algerino Issad Rebrab a quello indiano Jsw Sajjan Jindal.
Un rush finale, che si è concluso nella serata di giovedì 17 maggio, era
iniziato lunedì scorso. La cifra pagata dal gruppo indiano, il cui advisor
nella trattativa stato Marco Carrai, è di 55 milioni di euro cui va aggiunto il
cosiddetto trade working capital (asset) per arrivare a circa 90 milioni. Tutto
per un'intesa che prevede la ripresa della produzione dei laminati e, in
prospettiva, il rilancio nell'area di Piombino della produzione di acciaio.
Nell'accordo Governo e Regione dovrebbero aver messo in campo anche la
concessione portuale per una cinquantina di anni, dovrebbe esserci una
riduzione dei costi energetici e tutta la partita della bonifica ambientale del
sito. Ora Jindal dovrà predisporre il proprio piano industriale che, sempre
secondo le indiscrezioni circolate, dovrebbe assorbire circa 1.500 dipendenti e
che dovrebbe essere illustrato nelle prossime settimane».