artemisio1957@ - «Lui è un politico, anche se da diporto, e lo è stato
dal momento in cui “è sceso in campo” capeggiando una lista che poi lo ha
portato alla guida di un comune, seppure abbia ottenuto meno della metà più uno
dei votanti (49,1%). Quindi, è inutile che ora cerchi di smarcarsi dalla
politica che contrariamente da come lui si comporta, è la sottile arte della
mediazione e della tessitura. Ora lui, deluso dai suoi amici che lo hanno
abbandonato, cerca di smarcarsi e fa il grillino: “La politica vuole naviganti.
Le persone vere sono messe al bando”.
Forse costui si sente tradito proprio da quei politici di lungo corso,
sia quelli in navigazione, sia quelli in
terra che aspettano un imbarco, ma anche da quanti, raggiunta la pensione,
avevano il tempo per istruirlo a modo. Insomma, lui si sente sedotto e
abbandonato proprio da quei “capitani” di lungo corso che prima lo hanno
imbarcato come allievo ufficiale, ma poi, dopo averlo visto all’opera in cabina
di comando, lo hanno sbarcato sul primo molo incontrato, lasciandolo solo
soletto sulla banchina. Però questa è un’altra storia». Artemisio (T)